Olivette di Sant’Agata

Le Olivette di Sant’Agata sono famose in tutta la Sicilia, ma in particolare nel versante orientale dell’isola.

Infatti, le Olivette di Sant’Agata sono un dolce tipico preparato in occasione del patrono di Catania, Sant’Agata appunto, che si celebra il 5 febbraio. Si riferiscono ad una leggenda che vuole sia stato un albero di ulivo, sorto improvvisamente, a nascondere la vergine Agata mentre era ricercata dai soldati del console romano Quinziano.

olivette

Ingredienti

300 gr. di mandorle sgusciate (in alternativa a mandorle e zucchero, un panetto di pasta di mandorle Karrua da 500 gr.)

300 gr. di zucchero

1 cucchiaio di rum

1 cucchiaino di colorante verde per dolci (io ho usato questo, privo di glutine, della SilikomartCID006)

Acqua q.b.

Preparazione

Versare le mandorle e 100 gr. di zucchero nel tritatutto.
Unire  lo zucchero liquido con la farina di mandorle, Azionare e ridurre in farina.
In un pentolino, far sciogliere in poca acqua la quantità di zucchero restante fino a renderlo liquido (nel caso si disponga di un panetto di pasta di mandorla, iniziare da questo punto), aggiungere il cucchiaio di rum e il colorante verde.
Amalgamare bene il tutto con una spatola, fino a rendere l’impasto omogeneo e uniforme nel colore.
Con un cucchiaino prendere delle porzioni d’impasto e lavorare con le mani fino ad ottenere delle palline e dare la forma di un’oliva. Rotolarle in un po’ di zucchero e lasciare riposare su un buon vassoio per circa 2 ore prima di servire.

Accorgimenti
È importante far sciogliere lo zucchero a fiamma dolce e spegnere non appena inizia a filare: non deve assolutamente caramellarsi.
Le mandorle devono essere prive della pellicina: per toglierla, si consiglia di sbollentarle, in modo che venga via più facilmente.

Varianti e consigli
Al posto delle mandorle, è possibile comprare della pasta reale (detta pure ‘pasta di mandorla‘, come quella artigianale di Karrua un’ottima azienda artigianale di Modica che effettua anche vendita online),  già pronta e poi continuare la preparazione con l’aggiunta di rum e del colorante, come descritto.
Per i bambini propongo la variante con il ‘bagno’ nel cioccolato: anziché rotolarle nello zucchero, immergere le olivette nel cioccolato fondente appena sciolto, lasciar freddare e servire.

La pasta di mandorla in panetto, come quella prodotta dall’azienda Karrua (che produce anche delle cioccolate eccezionali) può essere usata pure per fare un ottimo latte di mandorla.

2 thoughts on “Olivette di Sant’Agata

  1. Le olivette di Sant’Agata le conosco bene, perché ho un’amica catanese che me le ha fatte assaggiare. Però non conoscevo la storia legata alle olive. Si impara sempre.
    Grazie per aver partecipato con questa ricetta della tradizione, ottima e grazie per l’alternativa goloso per i bambini! 🙂

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